Home Nazionale Pmi: la riscossa delle microimprese, in Veneto è crescita record (2)

Pmi: la riscossa delle microimprese, in Veneto è crescita record (2)

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(AdnKronos) – Sotto il profilo dimensionale l’aumento dell’indicatore ha interessato tutte le classi, in particolare le micro (+3,6%) e medie imprese (+2,4%), a seguire quelle di grandi dimensioni (+1,5%). A chiudere il quadro le piccole imprese stazionarie al +0,1%. Per quanto riguarda le tipologie di beni l’indicatore evidenzia una evidente crescita per i beni intermedi (+2,2%); a seguire i beni di consumo (+1,6%) ed infine i beni di investimento (+0,7%). A livello settoriale spiccano le variazioni positive degli alimentari, bevande e tabacco (+4%), della gomma e plastica (+3,4%), dei metalli e prodotti in metallo (+2,1%). Non ci sono settori che hanno evidenziato marcate variazioni negative, dove la produzione non cresce l’andamento resta stazionario.
Il fatturato totale ha evidenziato una dinamica positiva rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno (+1,7%). La miglior performance è ascrivibile alle grandi (+4,2%) e medie imprese (+2,5%); le micro registrano un +1,7% mentre le piccole sono stazionarie (+0,3%). Tra i settori spiccano le variazioni positive dei comparti gomma e plastica (+4,3%), alimentare e legno-mobile (entrambe +2,6%). Stazionari gli altri settori, leggera dinamica negativa per carta e stampa (-0,7%). La dinamica positiva del fatturato è ascrivibile al continuo andamento delle vendite all’estero con un +2,5% (era +5,2% nel trimestre precedente), ma anche al recupero delle vendite nel mercato interno.
Il fatturato estero è risultato positivo per quasi tutte le dimensioni di impresa, in particolare per le micro imprese (+4%). Tutti i settori hanno evidenziato un aumento o stazionarietà, in particolare gomma e plastica (+7,9%) e legno-mobile (+7,7%). Il fatturato interno è aumentato del +1,3% (era +0,6% lo scorso trimestre), andamento determinato dalle imprese di grandi (+4,9%) e medie dimensioni (+2%), seguite dalle micro (+1,4%). A livello settoriale i migliori sono risultati l’alimentare (+3,6%) e gomma e plastica (+3,4%). Variazioni negative invece per marmo e vetro (-2%), tessile ed abbigliamento (-1,7%).