(AdnKronos) – La vicenda di Napoli viene letta dai ‘concorrenti’ a sinistra del Pd come la conferma della deriva verso il partito della nazione. “E’ ormai sotto gli occhi di tutti la mutazione genetica in atto nel Pd, che lo trasforma sempre di più in un partito di centro sbilanciato verso destra”, dice Arturo Scotto. Una ‘mutazione’ che ha complicato anche i rapporti sul territorio tra Sinistra Italiana e Pd.
A Roma e Torino, la sinistra potrebbe correre da sola. A Milano la coalizione resiste ma per i dem le cose potrebbero complicarsi con la discesa in campo alle primarie della vice di Giuliano Pisapia, Francesca Balzani, che ha dato la sua disponibilità mentre di resta in attesa della candidatura ufficiale di Giuseppe Sala. Il commissario è impegnato fino a fine anno negli ultimi adempimenti dell’Expo ma circolano voci su un suo possibile ripensamento.
A Bologna, poi, c’è il caso Merola. Dal Nazareno hanno sempre smentito un cambio di cavallo in corsa, ma circolano indiscrezioni circa l’ipotesi del centrista Gianluca Galletti come candidato sindaco. Quanto a Roma e Napoli, il lavoro del Pd resta sottotraccia. E nel capoluogo partenopeo, al momento, l’unico candidato in pista è Antonio Bassolino.