Home Nazionale Ocse: settore bancario Italia ancora fragile, pesano crediti deteriorati

Ocse: settore bancario Italia ancora fragile, pesano crediti deteriorati

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Parigi, 3 giu. – (AdnKronos) – Il settore bancario italiano è “ancora fragile e non è in una buona situazione per sostenere pienamente gli investimenti privati”. E’ quanto sottolinea l’Ocse nell’Economic Outlook del 2015 nel capitolo dedicato all’Italia. Una larga parte delle imprese, si sottolinea nel rapporto, “deve affrontare condizioni di accesso al credito invariate, nonostante i tassi di interesse in calo”. In particolare i tassi dei prestiti “rimangono più alti che in altri Paesi dell’area euro, probabilmente a causa dei rischi legati alla massa di crediti deteriorati in aumento nei bilanci delle banche”.
In questo senso gli investimenti verrebbero rafforzati “migliorando il regime di insolvenza, estendendo l’uso di tribunali specializzati e istituendo una società specializzata per acquisire i crediti inesigibili”, la cosiddetta bad bank. Il governo italiano “sta concretamente valutando alcune di queste misure per creare un mercato secondario per i crediti in sofferenza nel rispetto della normativa dell’Unione europea sugli aiuti di Stato”.