Milano, 15 lug. (Labitalia) – Orsero, gruppo internazionale attivo nell’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli in Europa mediterranea, nomina il nuovo cda che, oltre alla riconferma del presidente Raffaella Orsero, vede l’ingresso di Giorgio Bertolina come nuovo amministratore delegato e di Matteo Colombini come cfo-amministrazione, finanza e controllo. La notizia arriva dalla stessa società, che in una nota precisa che l’operazione, in linea con l’accordo di ristrutturazione firmato nel marzo 2015 con gli istituti bancari, ha l’obiettivo di realizzare quanto previsto nel piano industriale e finanziario per il rilancio del gruppo. “Sono onorato di essere stato scelto nel ruolo di amministratore delegato di un gruppo leader di settore a livello internazionale – afferma Bertolina -. L’accordo di ristrutturazione con le banche ha preparato il campo al pieno rilancio del gruppo”. Il percorso disegnato e i dati di consuntivo dell’anno precedente, unitamente ai dati seppur provvisori del 2015, “mi permettono di esprimere fiducia sul raggiungimento degli obiettivi individuati dal piano”.
Il nuovo vertice operativo, prosegue la nota, continuerà nella strategia di rifocalizzazione sul core business, ossia il mantenimento del presidio su tutte delle fasi strategiche della catena del valore (produzione – trasporto navale – importazione – distribuzione), nonché il completamento del piano di dismissioni, stimate in un valore complessivo di 78 milioni di euro. Sempre in linea con quanto previsto dal piano industriale, il deliberato aumento di capitale di 18 milioni di euro, è stato già sottoscritto per il 75% dall’attuale compagine azionaria.
I dati di consuntivo del bilancio 2014 rappresentano una prima verifica della validità della strategia individuata, evidenziando un fatturato totale sul nuovo perimetro di consolidamento di 652 milioni di euro, corrispondenti a un volume d’affari complessivo di circa 750 milioni nel 2014 a parità di perimetro rispetto ai consuntivi precedenti e un risultato operativo (EBITDA) di quasi 22 milioni, in significativo miglioramento rispetto all’anno precedente e all’obiettivo di piano. Anche i primi dati di andamento dell’anno in corso confermano il trend positivo, soprattutto nell’ambito delle attività ‘tradizionali’ di trasporto marittimo, importazione e distribuzione di frutta in Italia (Cosiarma, Simba e Fruttital).