Home Nazionale Milano: Bussolati (Pd), no ansia da totonomi, vinciamo al ballottaggio

Milano: Bussolati (Pd), no ansia da totonomi, vinciamo al ballottaggio

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Milano, 22 ago. (AdnKronos) – Niente ansia da totonomi, nessun timore dei possibili avversari e la certezza di giocarsela fino alla fine e di vincere al ballottaggio. Il segretario metropolitano del Pd, Pietro Bussolati, ha le idee chiare su quella che sarà la campagna elettorale a Milano. Impegnato nei preparativi per l’appuntamento politico che prenderà il via il prossimo 25 agosto, sottolinea all’Adnkronos come “la Festa nazionale dell’Unità a Milano per la prima volta da quando è nato il Partito democratico è sì l’occasione per un’accelerata e per una svolta anche in prospettiva di Milano 2016, ma senza l’ansia del totonomi. L’ansia di trovare il singolo nome non ci appartiene”.
La corsa a Palazzo Marino ha ancora poche certezze e i sondaggi lasciano aperta qualsiasi ipotesi, ma “penso che Pisapia sia stato molto chiaro nel corso del tempo”, dice e la svolta della Festa dell’Unità è da intendersi “semplicemente come il riconoscimento del fatto che Milano è profondamente cambiata, credo che sia un po’ la celebrazione dell’impegno del governo a cambiare l’Italia e di Milano a essere il punto di riferimento, la vetrina internazionale in questa fase del nostro Paese. Non penso che Renzi venga qui per indicare un nome, ma per raccontare e rilanciare l’attività di cambiamento dell’Italia che sta facendo il governo”.
La festa si chiuderà il 6 settembre – proprio con l’intervento del premier – e la settimana successiva sarà la volta del Consiglio degli 11 e di tutti i partiti della coalizione chiamati a stilare le regole per le candidature alle primarie. Un appuntamento che promette novità. “Credo si debba riconoscere un ruolo dell’area metropolitana milanese – non necessariamente facendo votare i cittadini dell’area metropolitana, quello presenterebbe magari qualche rischio – ma piuttosto nella raccolta delle firme, perché il futuro primo cittadino di Milano è sindaco della città metropolitana. Siamo aperti a qualsiasi suggerimento per primarie sempre più competitive e partecipate”.