Home Nazionale Medicina: fibrosi cistica, 2 mln italiani portatori ma 65% non sa cos’è

Medicina: fibrosi cistica, 2 mln italiani portatori ma 65% non sa cos’è

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Milano, 28 gen. (AdnKronos Salute) – Attacca i polmoni e poco alla volta toglie fiato a chi ne soffre. La fibrosi cistica colpisce 5 mila italiani, con 200 nuove diagnosi all’anno e un caso ogni 2.700 nati. Nel nostro Paese i portatori sani del gene difettoso che la causa sono 2 milioni, e una coppia su 700 ha una probabilità su 4 di dare alla luce un bebè malato. Eppure il 64% dei connazionali, pur avendola sentita nominare, non sa dire niente di più di questa patologia ‘cenerentola’. Solo un italiano su 5 sa che è ereditaria, soltanto il 16% conosce i test necessari per la diagnosi e appena uno su 10 sa che esiste uno screening obbligatorio per i neonati che riguarda diverse malattie genetiche (fibrosi cistica, fenilchetonuria e ipotiroidismo congenito).
E’ la fotografia scattata da un’indagine Doxa presentata a Milano. La fibrosi cistica resta oggi una “malattia fantasma”, denunciano i promotori: Lega italiana fibrosi cistica della Lombardia, in collaborazione con la Società italiana di medicina respiratoria (Simer) e la Società italiana per lo studio della fibrosi cistica (Sifc). “Una sensibilizzazione sulla patologia appare necessaria proprio per aumentare la consapevolezza”, affermano i rappresentanti di associazione e società scientifiche.
Infatti, evidenziano, “se informati della possibilità di riconoscere attraverso un esame del sangue la maggior parte dei portatori sani il gene difettoso ai figli, il 64% degli italiani dichiara di ritenere opportuno che le coppie si sottopongano al test di screening, prima o durante una gravidanza. Il 77%, inoltre, considera necessario che i pazienti siano seguiti da centri specializzati”.