Rho (Mi), 29 ott. (AdnKronos) – Effetto-Expo sugli arrivi turistici in Lombardia, con una crescita, rispetto agli stessi periodi dell’anno precedente, del 4,9% tra marzo e maggio, del 9,6% tra giugno e luglio e del 13% (con dati parziali) tra agosto e settembre. Sono le cifre dell’Osservatorio Travel, presentate oggi a Expo dall’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia, Mauro Parolini, nel corso di una conferenza stampa a Expo. “I dati parlano di una crescita a doppia cifra, in termini di arrivi e soprattuto presenze”, dice Parolini.
L’effetto-Esposizione esiste e, spiega Parolini, “si è sentito soprattutto nelle province di Milano e Monza, in modo leggermente meno marcato a Como”. Nelle province di Brescia e Bergamo, invece, a dar manforte al flussi dei turisti è stato il tempo particolarmente clemente quest’anno. “Siamo consapevoli del nostro ruolo turistico”, aggiunge l’assessore, e l’obiettivo per il prossimo anno è “mantenere” questi numeri, anche senza l’effetto-Expo.
Secondo alcune rilevazioni dell’Osservatorio Travel, il 60,7% degli intervistati indica in Expo la motivazione del viaggio in Lombardia; un quarto dice di aver prolungato il viaggio per visitare l’Esposizione universale; il 23,1% dichiara di aver visitato la Lombardia per la prima volta grazie a Expo. Il 33%, oltre a Expo, ha fruito anche di altre attrattività lombarde; ma quello che più dà fiducia è il 45,1% degli intervistati che dice di voler tornare in Lombardia nei prossimi dodici mesi.