(AdnKronos) – Squinzi spiega che è stato fatto anni fa “un accordo con i sindacati sulla rappresentanza, ma non siamo ancora riusciti a scrivere il testo integrativo”. Nei prossimi giorni, “prima delle vacanze”, ci sarà l’incontro con i leader sindacali perché “così non si può andare avanti”, dice Squinzi.
“Stiamo correndo un grande rischio – sottolinea il leader di Confindustria – perché il governo ha preso di mira i sindacati e anche la nostra associazione” in quanto considerati “corpi intermedi da eliminare”. In Italia le organizzazioni sindacali sono composte da “pensionati e categorie protette: nella mia azienda (la Mapei, ndr) raccolgono il 14% delle tessere vere”. Per questo bisogna fare “un discorso serio con i sindacati per evitare un intervento del governo che sarebbe drammatico e significherebbe la loro fine”.
A proposito del rapporto tra Confindustria e governo, Squinzi dice che “al di là dell’aspetto mediatico, con il presidente del Consiglio che non viene alla nostra assemblea, con Renzi abbiamo un colloquio continuo e cerchiamo di confrontare le nostre visioni”, conclude.