Milano, 23 gen. (AdnKronos) – “Le norme del jobs act contengono una grande ingiustizia dentro un’ingiustizia generale, perché aumentano e moltiplicano i lavori a cui è stato sottratto valore e diritto”. Lo ha detto la leader della Cgil, Susanna Camusso, intervenendo in video collegamento alla convention di Sinistra Ecologia e Libertà in corso fino a domenica a Milano.
Per Camusso, “il fenomeno più evidente e drammatico oggi è quello del lavoro povero, i cui effetti vengono aumentati e moltiplicati dal jobs act”. Ciò che è venuto meno, aggiunge, è “il riconoscimento del lavoro, l’importanza della retribuzione e l’obiettivo della piena occupazione come fattore non solo di reddito, ma di identità delle persone”.