Home Nazionale La proposta del comunista Fabiani: “Ai politici la paga da operai”

La proposta del comunista Fabiani: “Ai politici la paga da operai”

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Roma, 20 mag. (AdnKronos) – Altro che spending review: ai politici bisognerebbe dare lo stipendio di un operaio, cioè sette-otto volte in meno rispetto a quanto percepisce oggi un parlamentare. La proposta viene dal candidato più a sinistra che ci possa essere nella corsa alle regionali in Umbria, e non solo: Aurelio Fabiani, che guida la lista ‘Casa Rossa-Partito Comunista dei Lavoratori’. Per lui falce e martello devono vivere in eterno e quanti oggi si dicono di sinistra, come Rifondazione comunista, altro non sono che “collaborazionisti del Pd”.
Per tornare alle retribuzioni di parlamentari e amministratori locali, “al politico di ogni ordine e grado -dice Fabiani- andrebbe data la paga di un operaio, nulla di più e nulla di meno. Il politico, infatti, andrebbe sostenuto dalla base e dovrebbe conoscere le condizioni di vita della massa. Gli stipendi dei burocrati delle istituzioni, invece, in special modo quelli dei manager della sanità, anche in Umbria sono così tanto alti da costituire uno scandalo”. Il candidato rosso vuole i parlamentari al verde, ma è difficile che la sua proposta possa mai vedere la luce.