Bruxelles, 8 mag. (AdnKronos) – E’ necessario arrivare a un accordo sulle riforme della Grecia entro inizio giugno, altrimenti non ci saranno i tempi tecnici per approvare l’esborso dei nuovi aiuti ad Atene e la situazione potrebbe diventare molto difficile. E’ quanto sottolinea un alto funzionario europeo sui colloqui in corso fra il governo greco e le istituzioni creditrici e in vista dell’Eurogruppo di lunedì. “Se non ci sarà un accordo entro inizio giugno, la situazione inizierebbe a diventare molto, molto difficile”, ha spiegato il funzionario, sottolineando che saranno necessarie alcune settimane per ottenere l’approvazione dell’accordo da parte di alcuni Parlamenti nazionali e sbloccare così l’esborso dell’ultima tranche di aiuti finanziari.
Anche se la Grecia non è in una buona situazione finanziaria, dovrebbe riuscire a ripagare tutte le scadenze dei debiti contratti con Fmi e Bce. “Sono abbastanza ottimista”, ha spiegato il funzionario.
Intanto, sempre a fine giugno, scade il secondo programma di salvataggio e secondo molti osservatori senza un terzo accordo la Grecia sarebbe destinata al fallimento. “Non c’è stata alcuna discussione” sul punto, continua la fonte, anche se la conclusione positiva della quinta revisione del secondo programma è una ‘conditio sine qua non’ per poter parlare di qualsiasi altro accordo.