Home Attualità Gabriela Sabatini torna al Madison Square Garden, una festa con la Seles

Gabriela Sabatini torna al Madison Square Garden, una festa con la Seles

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New York, 10 mar. (AdnKronos/Dpa) – La tennista argentina Gabriela Sabatini vive come “una festa” il suo ritorno al Madison Square Garden per affrontare domani, in un match di esibizione, l’americana Monica Seles. “Lo vivo come una festa, una celebrazione. Penso che sarà molto bello e sono ovviamente molto nervosa”, ha confessato l’ex campionessa argentina, in un’intervista con la dpa a New York, prima di rivivere la finale del Masters di 25 anni fa con Monica Seles.
“Uno dei motivi per cui ho accettato di giocare, è perché si fa di nuovo qui, al Madison Square Garden di New York. Essere davanti a Monica. Non so, non riesco a crederci. Lo vivo come una festa, una celebrazione. Penso che sarà molto bello e sono ovviamente molto nervosa ma speriamo di dare un bello spettacolo, così la gente potrà godersi un po’ di quei colpi che avevamo prima”, dice l’argentina con il sorriso. “Beh, tornare su un campo da tennis è raro. Al Madison poi, non avrei mai pensato che ci sarei tornata in questa situazione, non riesco ancora a crederci”.
A Gabriela Sabatini pensare al Madison Square Garden le fa tornare in mente che ha vinto due Masters, ed è stato il luogo del suo addio al tennis giocato, con Monica Seles che le diede dei cioccolatini. “Non ricordavo dei cioccolatini…! Mi ricordo di avere tutti i giocatori accanto a me, è stato spettacolare. Cosa si può chiedere di più! Ho chiuso il cerchio perfetto”.
Quest’anno ricorre il 25° anniversario della sua vittoria agli Us Open. “New York è una città incredibile. Tutto quello che mi ha dato e mi dà ancora, perché ogni volta che vengo a New York io arrivo con il sorriso. L’energia che c’è a New York non si può trovare altrove. Ovviamente questo ha influenzato la mia decisione di tornare a giocare qui”.
La Sabatini si è allenata quattro mesi per questa partita. “Sono quattro mesi che mi alleno per questa sfida, anche se non ho giocato tutti i giorni. Ovviamente mi ha aiutato molto l’esercizio fatto per tutti questi anni. Da quando ho smesso di giocare non ho smesso di fare sport, corsa, ciclismo, nuoto o palestra e questo mi ha aiutato molto. Anche se i primi giorni ero morta, perché è un’altro tipo di movimento. Non mi ci è voluto molto tempo perché ero già allenata e i colpi miglioravano con il passare dei giorni e oggi mi sento benissimo”.
“L’ultima volta che ho giocato è stato nel 2009 (contro Martina Navratilova a Buenos Aires in Argentina). Prima di allora, cinque anni prima (nel 2005 contro Martina Hingis ad Halle in Germania)”, ha spiegato la Sabatini. “Ora mi sento meglio. E’ qualcosa che deve essere divertente. Il problema è che un atleta professionista, come un giocatore di tennis, ha quella mentalità di prendere le cose sul serio. Ora la prendo in maniera più rilassata e divertente”.