Venezia, 9 gen. (Adnkronos) – Nell’ambito dei controlli antiterrorismo sarebbero almeno 53 i soggetti censiti e sotto controllo dai servizi nel nostro Paese, e sembra che 30 siano stati individuati in Veneto, un dato che per il presidente del Veneto, Luca Zaia rappresenta “un forte segnale di preoccupazione”. 
“Quando ci allarmiamo e ci preoccupiamo per i 200mila immigrati che sono arrivati con ‘Mare nostrum’,- ha avvertito il governatore tornando a commentare l’attentato di Parigi- non vogliamo certo dire che siano 200 mila delinquenti, ma c’e il rischio concreto che almeno una mela marcia ci possa essere. Il problema è quando a quella mela marcia dai in mano un kalashinkov, ammazza 12 persone e ne ferisce 40. Quindi, non si tratta di razzismo – ha avvertito – ma di essere concreti. I veneti a me chiedono sicurezza e hanno diritto ad averla”.
Il presidente della giunta regionale ha quindi plaudito alle iniziative di solidarietà verso la Francia in regione: .”Sono stato il primo – ha concluso – a inviare un telegramma all’ambasciatore francese. Ma a questo punto è necessario che tutti prendano le distanze da questi criminali, e lo si faccia in maniera chiara. Lo facciano tutti i rappresentanti dell’Islam moderato che è fatto di persone perbene ma che si devono far sentire”.