Home Nazionale Fisco: Vacciano (Misto), bene Consulta, su cartelle avevamo ragione

Fisco: Vacciano (Misto), bene Consulta, su cartelle avevamo ragione

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Roma, 18 mar. (AdnKronos) – “Avevamo ragione noi. La questione delle cartelle esattoriali di Equitalia firmate da personale non dirigente dell’Agenzia delle Entrate era un palese abuso, già denunciato da un’interrogazione a mia prima firma che risale, addirittura, a maggio del 2013″. Così Giuseppe Vacciano, senatore del gruppo Misto, in merito alla sentenza di ieri della Corte costituzionale.
“Dopo una lunga battaglia portata avanti strenuamente qui al Senato e da più associazioni di consumatori e federazioni di dirigenti della pubblica amministrazione – prosegue il senatore – possiamo dire che è stato ristabilito un principio di legittimità che in un Paese civile dovrebbe essere garantito a priori”. Secondo Vacciano, “ora più che mai diventa attuale la richiesta che con altri colleghi abbiamo avanzato più di un anno e mezzo fa ai ministri dell’Economia e della Pubblica amministrazione, Pier Carlo Padoan e Marianna Madia, e cioè quella di rendere pubblica la lista dei 767 dipendenti dell’Agenzia delle Entrate privi dei necessari requisiti di legge”.
“Oltre ai dati delle cartelle Equitalia da loro firmate e ormai nulle. Spiace che, a partire dal governo Monti, passando per i decreti Milleproroghe targati Letta e Renzi, si sia per anni sanato l’illegittimo. D’altronde, nell’aprile 2014, in commissione Finanze fu lo stesso Attilio Befera, allora direttore dell’Agenzia delle Entrate, ad ammettere candidamente che, in attesa dei concorsi, venivano nominati dei facente funzione per non fermare l’attività dell’intera Agenzia. Speriamo solo – conclude Vacciano – che il prossimo concorso per l’assunzione di circa 800 dirigenti presso l’AdE si svolga nel pieno rispetto della legalità”.