(AdnKronos) – “La Corte Costituzionale, infatti – prosegue Toninelli – è la cassaforte della nostra democrazia. Per colpa di Renzi e Berlusconi questa cassaforte è aperta da ben nove mesi, col rischio che il bene prezioso che protegge, la democrazia, possa essere danneggiato. Sono mesi che due delle quindici poltrone su cui siedono i giudici che la compongono, sono vuote. Una mancanza dovuta alla solita inaccettabile logica, estranea al M5S, dello scambio di poltrone”.
“Il M5S è l’unica forza politica ad avere reso noti i nomi dei propri candidati. Nomi lontani dai partiti e dai movimenti, compreso il nostro, scelti solo per merito e competenze. Nomi ufficializzati 9 mesi fa, quando iniziarono le prime votazioni, e di cui ancora attendiamo una risposta da parte delle altre forze politiche. Per noi la trasparenza e la condivisione di allora, valgono ancora oggi. Vorremmo nomi fatti pubblicamente e con debito anticipo. Come abbiamo fatto noi. Solo così si potrà convergere sui migliori candidati per il Paese, e non per un singolo partito. Quindi mettiamo a disposizione del Presidente del Consiglio le nostre candidature e gli chiediamo di fare altrettanto”.
“Noi siamo pronti per questa condivisione – aggiunge poi Toninelli – Siamo pronti a votare subito. Già domani. Sono gli altri a non esserlo. Ma non ci arrendiamo. Abbiamo già vinto una volta, affossando la candidatura dell’impresentabile Violante e portando all’elezione dell’illustre professoressa Sciarra. Lo faremo anche stavolta”.