Home Nazionale Fisco: ricercato Interpol ‘arrestatemi’, Viminale e Farnesina lo ignorano/Adnkronos

Fisco: ricercato Interpol ‘arrestatemi’, Viminale e Farnesina lo ignorano/Adnkronos

0

Roma, 23 giu. (AdnKronos) – Un fuggitivo mai stato in fuga. Può essere riassunta così la strana storia di Marco Di Giacomo, ingegnere 40enne di Pescara. Sulla sua testa pende un mandato di cattura internazionale per evasione fiscale aggravata. Emesso dall’Azerbaijan, il provvedimento fa sì che l’ingegnere pescarese figuri tra i ricercati sul sito dell’Interpol. Con un errore di battitura -Di Giocomo al posto di Di Giacomo- che finora probabilmente ha fatto sì che non scattassero le manette ai suoi polsi.
Di Giacomo si dichiara un innocente in trappola, ma mai in fuga. Per questo, da due anni ormai, scrive regolarmente ai ministeri degli Interni e degli Esteri affinché si occupino della sua vicenda. Decine e decine di mail visionate dall’Adnkronos, un cui Di Giacomo chiede incontri e soluzioni. In Azerbaijan l’ingegnere pescarese lavorava come project manager. “Un semplice dipendente – spiega – per questo con la vicenda dell’evasione fiscale io non c’entro nulla, anche se son finito sul patibolo”.
A causa del mandato che pende sulla sua testa, Di Giacomo non lavora più “e a questa situazione, al terrore di essere catturato mentre passeggio in strada – dice – preferisco essere arrestato subito. La mia immagine è ormai totalmente distrutta dal mandato di cattura internazionale, senza contare i danni che mi hanno procurato il lassismo del ministero degli Interni e degli Esteri”, accusa.