Milano, 27 nov. – (AdnKronos) – “È vero che le proposte del Governo per il dopo Expo sono irricevibili se non addirittura offensive ma la responsabilità di questa situazione è soprattutto dell’Amministrazione Comunale e Regionale che hanno lasciato passare inutilmente cinque anni senza nessuna capacità progettuale. Oggi Milano è costretta ad “aspettare” le proposte di Palazzo Chigi perché non ha saputo incalzare il Governo con un progetto ambizioso e lungimirante per fare di Post Expo una formidabile occasione di lavoro e sicurezza. Milano merita di più”.
Così Corrado Passera, candidato sindaco di Milano, commenta la fase di stallo sul futuro dell’area che ha ospitato l’Esposizione Universale. E aggiunge: “diamoci da fare almeno ora e guardiamo a quell’area come a uno dei futuri centri della Città Metropolitana di Milano. Bisogna avere il coraggio e l’ambizione di mettere sul tavolo un progetto globale con una visione di sviluppo che coinvolga tutto il quadrante Nord occidentale e attivi tutte le leve che caratterizzano quel pezzo di Città Metropolitana”.
Un piano complessivo, prosegue “che preveda un campus universitario internazionale e la creazione di un grande Istituto per il Trasferimento Tecnologico, facendo di Milano la capitale del Diritto al Cibo, capitalizzando quanto avviato in termini di Food Policy & Security. Un parco industriale e tecnologico recuperando il milione di metri quadri dell’area artigianale e industriale quasi abbandonata. Ma anche la realizzazione di un grande parco agro-rurale, nuove aree residenziali, un nuovo e moderno palazzetto delle sport che la città richiede con forza da alcuni decenni, spazi per eventi culturali. Non un area attiva solo negli orari di ufficio ma un nuovo centro della città vivo e attraente per famiglie e cittadini per tutta la giornata”.