Home Nazionale Expo: ‘Dal quadro al piatto’, dal Cnr cibo e scienza tra Tiziano e Caravaggio

Expo: ‘Dal quadro al piatto’, dal Cnr cibo e scienza tra Tiziano e Caravaggio

0

Milano, 21 mag. – (AdnKronos) – Dalla cucina opulenta dipinta nei seicento da Vincenzo Campi al menù servito presso la base scientifica ‘Concordia’ in Antartide dove in inverno si toccano i -80 gradi, alla web parodia ‘Cotto &frullato’ fino al pesce cotto in lavatrice. Tutto nel programma ‘Dal quadro al piatto’, un evento organizzato in occasione di Expo, promosso dal dipartimento di scienze bio-agroalimentari del Cnr in partnership con la Pinacoteca di Brera, la partecipazione di Rigoni di Asiago, la collaborazione di ‘Fondaco comunicare con l’arte’ e ‘Amici di brera’. Per ogni incontro, cinque in tutto fino ad ottobre, la direttrice del Polo museale regionale della Lombardia Sandrina Bandera presenterà alcuni capolavori pittorici con soggetti alimentari(Campi, Veronese, Tiziano, Caravaggio), a partire dai quali ricercatori, giornalisti ed esperti dibatteranno di junk food, intolleranze, innovazione agraria, ‘tavola’ nel cinema e come luogo relazione sociale.
La rassegna, al suo debutto questa mattina alla Pinacoteca di Brera, si è aperta sul tema ‘Profumi da una cucina’ dedicata all’opera di Vincenzo Campi ‘Cucina’. Immagine che ha dato il via ad un confronto sul cibo spazzatura con Maria Grazia Volpe dell’Istituto di scienze dell’alimentazione del Cnr, mentre Corrado Leone del Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l’ambiente del Cnr e Paolo Loprete della Asl di Milano hanno aperto le porte via satellite con la base scientifica su cosa mangiano i ricercatori al Polo sud: soprattutto cibi surgelati e freschi, proteici che aiutano il corpo esposto a temperature ghiacciate, torte, biscotti, carne di canguro e piatti comunque ‘colorati’, che soddisfino il gusto, la socializzazione, fondamentale in un ambiente chiuso e spesso al ‘buio’ per mesi e mesi, dove i tempi dei pasti scandiscono giornate che altrimenti non avrebbero alcun riferimento.
E poi Maurizio Merluzzo e Paolo Cellammare, autori e protagonisti di ‘Cotto& Frullato’, hanno raccontato invece la web parodia che conta oltre 7 milioni di visualizzazioni e un ‘web show Award’ 2014: puntate di pochi minuti, fruibili in ogni momento, dove la ricetta ‘vale’ per le sue materie prime e per gli accostamenti sani. Niente impiattamento e eccesso di decori tanto, alla fine, tutto il piatto viene frullato in abbinata al vino o alla bevanda consigliata per quello specifico menù.