Venezia, 1 ott. (AdnKronos) – “Credo che occorra uscire da un equivoco: l’Expo non è una passerella di prodotti enogastronomici, offerti in ristoranti costosi, ma uno spazio in cui discutere e mettere a confronto analisi e proposte sulla sfida della nutrizione del pianeta. In questa direzione va il contributo del Veneto, che può portare e presentare non tanto i suoi prodotti, quanto la propria esperienza: il presupposto delle eccellenze che andremo a presentare è una grande storia e una vicenda che è importante ripercorrere proprio perché offre suggestioni e idee per affrontare la sfida della nutrizione”: Così Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio Regionale del Veneto introduce e commenta la settimana del Veneto all’Expo, che si apre domani a Milano.
La settimana veneta all’Expo, che sarà inaugurata domani, prevede una serie di giornate tematiche che spaziano dalla storia ai prodotti del territorio, dalle bellezze naturali alla cultura agroalimentare. Il tutto con una forte caratterizzazione “veneziana”, che Ciambetti richiama nelle sue più autentiche motivazioni storico-culturali: “Quando la Serenissima nel Cinquecento volle liberarsi dalla dipendenza quasi totale dai mercati esteri per l’approvvigionamento delle derrate alimentari, dette l’avvio ad una incredibile opera di recupero, bonifica e sistemazione del territorio.