Milano, 4 mag. (AdnKronos) – “L’Italia registra qualche miglioramento, ma la nostra economia ha bisogno di interventi incisivi sulla domanda interna”. Daniele Vaccarino, presidente di Rete Imprese Italia, apre così l’assemblea dell’associazione tenutasi oggi a Milano. I segnali di miglioramenti, spiega Vaccarino, sono confermati dalle previsioni di crescita del Def che “non destano certo entusiasmo – dice – ma accendono nuova speranza”.
Secondo il presidente, “i buoni risultati conseguiti sul fronte dell’export sono il segno evidente di quanto tante imprese, anche piccole e molto piccole, sono state capaci di adattarsi ai grandi cambiamenti geopolitici” e sono state in grado di crescere “nonostante la crisi”. Per far “ripartire” davvero l’Italia, rimarca Vaccarino, deve esserci “la ripresa della domanda interna per consumi e investimenti” e, in questo senso, “l’Unione europea deve dare tangibili segnali” con “politiche di investimento”.
Il presidente di Rete Imprese Italia definisce il crollo degli investimenti in Europa “grave” e “particolarmente acuto nel nostro Paese, soprattutto nell’edilizia e nelle infrastrutture”, settori fondamentali per la “competitività” italiana. “Eppure – dice Vaccarino – basterebbe l’apertura e l’avvio dei cantieri diffusi su tutto il territorio, come previsto dal decreto Sblocca Italia” per stimolare la crescita.