Home Nazionale Corruzione: Brunetta, Lupi era unico resistente, doveva sloggiare

Corruzione: Brunetta, Lupi era unico resistente, doveva sloggiare

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Roma, 20 mar. (AdnKronos) – ”Lei ministro Lupi era l’unico resistente dentro questo governo e quindi prima o poi doveva sloggiare”. Lo ha detto il capogruppo di Fi, Renato Brunetta, nel corso del dibattito in aula alla Camera dopo l’informativa di Maurizio Lupi. ”Esprimo solidarietà alla sua persona colpita senza scrupoli -ha continuato-. Abbiamo assistito a una battuta di caccia mediatica diretta a ferire la sua famiglia con intercettazioni centellinate ad arte, osservata senza scandali dal premier Renzi, come se fosse normale che un ministro sia intercettato per due anni, con la tecnica della dissimulazione, per cui per sottrarsi all’articolo 68 della Costituzione è sufficiente mettere sotto controllo i telefoni di tutti coloro che sono nella cerchia tecnica, politica e amicale del ministro. No, signor ministro, questa non è giustizia, questa non è ricerca della verità”.
”Noi siamo garantisti. Lo siamo sempre. Ci siamo trovati isolati in questa posizione. Renzi, questo governo -ha spiegato- questa maggioranza applicano un’etica di circostanza, una morale daltonica, funzionale alla sistemazione degli affari politici del presidente del Consiglio. Non sono stato io ma è stato Cicchitto a rilevare ancora stamane che si tollera tranquillamente che cinque sottosegretari siano sottoposti a indagine o abbiano subito il rinvio a giudizio, e siano lasciati tranquillamente al loro posto”.
”Il ministro Lupi -ha aggiunto- non ha ricevuto neppure un avviso, non che questo a nostro giudizio avrebbe implicato l’obbligo di dimettersi, ma non si può che constatare la diversità di trattamento riservato da Renzi agli amici rispetto ai meno amici e rispetto anche a se stesso”, ha sottolineato Brunetta.