Rho (Mi), 18 set. (AdnKronos) – L’Italia non è un osservato speciale dell’Europa, ma “come italiani lo sapevamo: il nostro Paese ha tali capacità e risorse che io non l’ho mai sentito in pericolo”. Così Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, commenta le parole Pierre Moscovici, commissario europeo degli Affari economici, che oggi, in un’intervista al Corriere della Sera, ha spiegato come l’Italia non sia più un “osservato speciale” per i suoi conti pubblici.
Quello che preoccupa “tantissimo”, piuttosto, è “la crescita lenta dell’Europa e dell’Italia perché in questa situazione non riusciamo a creare posti di lavoro”, sottolinea Squinzi. “Noi abbiamo bisogno di creare posti di lavoro per riassorbire il 13% di disoccupazione e 44% di disoccupazione giovanile”, conclude il leader degli industriali italiani.