(AdnKronos) – Al di là dei rischi di deflussi di capitale, i quali dovrebbero scoraggiare politiche volte al deprezzamento, “restano supporti strutturali, in particolar modo in forma di eccedenza dei profili correnti. Tuttavia nelle attuali condizioni di mercato, eserciterà alcune pressioni in termini di deprezzamento. L’intervento della PBoC sarà necessario per alterare le aspettative di mercato, qualora le autorità vogliano prevenire un deprezzamento”.
Un altro elemento da notare è che il ‘fixing’ sarà inoltre determinato dai movimenti del tasso di cambio delle valute più importanti. Ciò implica verosimilmente un allontanamento da un puro ancoraggio al dollaro, verso un paniere di valute. “Se così fosse e la PBoC volesse ancorare lo yuan in termini di ponderazione commerciale, un deprezzamento nei confronti del dollaro diventerebbe più probabile, specialmente se la forza del dollaro continuasse. Tuttavia, crediamo- conclude – che la stabilità finanziaria e sociale resti la preoccupazione principale per i policymaker e per questo motivo riteniamo che una svalutazione significativa non sia all’orizzonte”.