Roma, 30 apr. (Labitalia) – “Domani parte l’operazione ‘La mia pensione’. Dopo la riforma degli anni ’90 che ha introdotto il sistema contributivo non è stata fatta alcuna campagna di informazione per i cittadini, a cui è stato impedito di programmare il loro futuro. C’è stata ignavia da parte dei diversi governi, noi invece vogliamo recuperare il rapporto con i cittadini”. Così il presidente dell’Inps, Tito Boeri, ha presentato oggi a Roma l’operazione ‘La mia pensione’, per permettere ai cittadini un servizio di simulazione e calcolo sul proprio assegno pensionistico futuro.
La conferenza stampa è stata più volte interrotta da sindacalisti Usb che contestano il progetto, accusando l’Inps di “aver speso per esso 50 milioni di euro”. Affermazione subito smentita da Boeri, che ha sottolineato come l’iniziativa sia “a costo zero per l’Istituto: non ci sono aggravi di costo o nuove assunzioni”.
In particolare, il progetto partirà a maggio per gli under 40 in possesso del Pin Inps e punta a raggiungere nel corso del 2015 circa 17.800.000 soggetti iscritti al Fondo pensione lavoratori dipendenti, alle gestioni speciali artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri, e alla Gestione separata. Per il progetto, ha detto, “abbiamo incontrato anche resistenze pure al nostro interno”. “A chi dice che dando questa possibilità ai cittadini ce li troveremo nelle nostre sedi, rispondo che è quello che vogliamo: recuperare il rapporto con i cittadini”, conclude.