Home Nazionale Arte: la app delle opere rubate presentata ad Expo (2)

Arte: la app delle opere rubate presentata ad Expo (2)

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(Milano) – Oggi Leonardo è dotata di un software che consente la ricerca per comparazione di immagini, cosa che rende più efficace il lavoro degli investigatori, cui la banca presenta una selezione di opere più ristretta rispetto a prima.
La banca dati consente di recuperare opere d’arte rubate anche da parecchi decenni, come nel caso di un quadro attribuito a Francesco Zagarelli, della fine del Quattrocento, rubato nel 1970 ad un collezionista privato e recuperato nel 2013, quando il proprietario ha avviato al Mibac una richiesta per esportarlo. Dagli accertamenti di rito, svolti grazie a Leonardo, gli investigatori hanno riconosciuto l’opera rubata 43 anni prima, che è stata restituita ai legittimi proprietari.
O come è successo ad alcuni pezzi del Tesoro di Loreto, trafugati nel maggio del 1986 a Chiusa, in Alto Adige, che non si riusciva a recuperare perché in banca dati non mancava la foto. I militari del Tpc sono venuti a sapere che mel mondo dei collezionisti qualcuno stava cercando di accertare la provenienza di oggetti simili a quelli rubati nell’86. Tuttavia, Leonardo riportava una descrizione delle opere e, grazie ad una scritta posta su un’opera, sono state riconosciute e restituite.