(AdnKronos) – La fine dell’era delle amministrazioni di centrosinistra è insomma nei fatti. Tolta Milano in cui al momento, per dirla con Fratoianni, la “situazione è fluida”, in tutte le altre grandi città la Sinistra è già in pista con propri candidati: Giorgio Airaudo a Torino, Stefano Fassina a Roma, a Napoli si sostiene Luigi De Magistris e anche a Bologna si va verso la rottura con il Pd. “Si sta ragionando su una candidatura alternativa a Merola”.
Una spina nel fianco per il Pd. Le candidature a Sinistra aumentano il rischio di non vincere al primo turno dove possibile e ipotecano anche il risultato di eventuali ballottaggi. Hanno fatto molto discutere le parole di Fassina qualche tempo fa sul possibile appoggio ai candidati M5S al secondo turno.
“Noi abbiamo sempre tenuto distinto il piano nazionale, in cui siamo nettamente all’opposizione con il Pd e con le scelte del governo Renzi, da quello del territorio. Ma -osserva Fratoianni- quanto accade a livello nazionale non può non avere un peso anche sul territorio. Noi con Sinistra Italiana abbiamo messo in piedi in soggetto autonomo, maggiorenne. Ci muoviamo in un quadro completamente nuovo, in cui tutto va rivisto e nulla può essere più dato per scontato”.