Home Nazionale Ue: Prodi, doveva aprirsi verso Sud, ora più attenzione politica a Mediterraneo

Ue: Prodi, doveva aprirsi verso Sud, ora più attenzione politica a Mediterraneo

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Roma, 29 nov. (AdnKronos) – “Dieci anni fa, quando ero presidente della Commissione europea, mi rimproveravano di non avere una politica verso il Sud. Allora l’urgenza era colmare il vuoto a Est causato dal crollo della cortina di ferro. Ma l’intenzione di tutti era che poi avremmo realizzato politiche per il Sud”. Lo dice, intervistato da La Stampa, Romano Prodi.
“Io -aggiunge l’ex premier- avevo proposto una banca del Mediterraneo, un’università mista per mettere insieme Nord e Sud. Erano progetti che creavano un rapporto con il Sud, lo integravano, una cosa dal basso. Ma alcuni paesi della Ue si opposero. Oggi bisogna destinare risorse alla politica verso il Mediterraneo che dev’essere di ampio respiro e non intaccata da logiche o atteggiamenti legati al passato coloniale”.
L’Europa, rileva Prodi, “è rimasta prigioniera della paura. Certo, l’Ue ha fatto grandi cose, ha dato speranze. Poi quella spinta si è esaurita, ancor prima della crisi economica del 2008 che ha trasformato la paura in panico. Una sorta di crisi d’identità. Ma non è così che si fermano i populismi. Direi che oggi all’Ue manca l’Europa, l’idea stessa di quel che vuole essere”, conclude.