– Mosca, 28 giu. (Adnkronos/Dpa) – Vacilla la tregua di 72 ore, decisa dal governo ucraino e dai ribelli separatisti, in seguito all’uccisione di un soldato ucraino in uno scontro vicino Sloviansk. E’ giunta notizia che anche tra le fila dei separatisti ci sarebbero alcuni morti e feriti, nella regione di Luhansk, mentre è in corso un’azione militare, secondo quanto riportano i ribelli, nella città di Kramatorsk. Il ministro della Difesa ucraino, Mikhail Koval, ha detto che, nonostante alcune provocazioni occasionali, la situazione resta comunque sotto controllo.
Il cessate il fuoco, che durerà fino alle 19 di lunedì prossimo, è il primo dei 15 punti del piano di pace voluto dal presidente ucraino Petro Poroshenko la scorsa settimana. Intanto, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, ha elogiato l’iniziativa di pace del presidente ucraino in un’intervista con la televisione di stato, ma ha anche messo in guardia sul coinvolgimento nel conflitto di gruppi radicali e ultranazioanlisti e di quelli che ha descritto come ‘mercenari degli oligarchi’, che a suo parere non ascolteranno Poroshenko. E, ha detto ancora il capo della diplomazia di Mosca rinnovando le accuse di interferenza nei confronti degli Stati Uniti, “ci sono anche i colleghi americani”.
Intanto, durante una conferenza nella città tedesca di Kiel, il ministro degli Esteri tedesco, Frank-Walter Steinmeier, ha detto che nonostante il prolungamento della tregua, la situazione nell’est dell’Ucraina non si è calmata.