Home Nazionale Terrorismo: Napoleoni, l’Isis è uno Stato vero e proprio, serve realpolitik (2)

Terrorismo: Napoleoni, l’Isis è uno Stato vero e proprio, serve realpolitik (2)

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(Adnkronos/Labitalia) – Nell’Isis, sicuramente, afferma Napoleoni, “c’è una grandissima presenza straniera di gente che viene dall’Occidente, molto molto preparata anche in tema di pubblica amministrazione a livello manageriale”. Due sono i settori attivi: “In quello militare – spiega l’economista – si usano armi super moderne (le cui tecniche forse sono state portate da ex militari iraqeni e siriani). Poi c’è la pubblica amministrazione, che è un settore a se’ stante, completamente separato. Una cosa importantissima nella gestione dello Stato e che segna un salto enorme anche rispetto all’Olp”.
Le adesioni all’Isis “sono in aumento”, osserva Napoleoni, “anche grazie alla presenza degli occidentali in questo conflitto”. “All’Isis questa cosa ha fatto gioco e mi spingo a pensare – ipotizza – che anche le decapitazioni via web siano fatte apposta per costringere l’Occidente a intervenire militarmente. Questo infatti permetterebbe all’Isis di fare ancora più presa su quei giovani che sono non ancora radicalizzati ma che non ce la fanno più a vivere in società represse o che vivono all’estero dove si sentono discriminati”.
Quando al-Baghdadi dice ‘non ci fermeremo fino alla conquista di Roma’, per Napoleoni “bisogna interpretare queste affermazioni anche all’interno di un certo simbolismo”: “Il concetto di ‘Roma’ è un concetto del potere, non significa la città di Roma, ma il messaggio va inteso nel senso che ‘non ci fermeremo finché non avremo conquistato il potere in Medio Oriente'”.