Home Nazionale Sondaggisti concordi: l’unico che può brindare è Salvini

Sondaggisti concordi: l’unico che può brindare è Salvini

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Roma, 24 nov. (AdnKronos) – L’astensione è un ”fatto preoccupante perché la disaffezione è ormai consolidata, ma dalle urne non è venuto alcun messaggio della Cgil al Pd”. E’ l’analisi dei sondaggisti interpellati dall’Adnkronos all’indomani delle elezioni regionali sia in Emilia Romagna che in Calabria. ”Queste consultazioni sono state un bel campione rappresentativo delle vere elezioni”, rileva Nicola Piepoli, amministratore delegato dell’Istituto Piepoli. Per l’esperto di rilevazioni politiche, ”il Pd riesce a dominare la vita della regione Emilia Romagna pure disertando le urne”.
Piepoli riassume il voto con una metafora: ”Sangiovese ottimo per la Lega, per i grillini molto meno. Sono destinati a un tranquillo tramonto”. In ogni caso, rimarca, ”se si pensava a messaggio della Cgil al Pd, è tornato al mittente, perché ha vinto ancora una volta il Pd di Renzi. Che in questo momento non ha competitori e non lascia campo ad altri”.
Secondo l’istituto Piepoli, le urne dicono che ”ormai Matteo Salvini è leader a destra. Per gli anni che, il leader leghista è già una vecchia volpe e saprà dirigere i giochi con un centrismo di destra. Il progetto della Lega dei popoli è candidato a catalizzare altri consensi: Salvini deve solo trovare una posizione più centrale, e lo farà”. Quanto al resto del centrodestra, per Piepoli ”nell’Ncd manca un Salvini. E l’hastag che rimbalza è #riflettiamoperchenonva. Lupi sarebbe il Salvini giusto”.