Bruxelles, 15 dic. – (AdnKronos) – Ci sono la Siria e il conflitto che dura da oltre tre anni al centro del Consiglio Ue Affari esteri di oggi a Bruxelles. “Ieri abbiamo avuto una buona discussione con Staffan De Mistura”, inviato dell’Onu per la Siria e “oggi prenderemo alcune decisioni per sostenere concretamente le azioni delle Nazioni Unite, in particolare per Aleppo, che è cruciale non solo per ragioni umanitarie ma anche come un simbolo di quello che la Siria può essere e non deve essere”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue per gli Affari esteri, Federica Mogherini, entrando al Consiglio Ue Affari esteri a Bruxelles.
Fra gli altri punti all’ordine del giorno ci saranno la Bosnia e la Libia, “con un contatto diretto con Bernardino Leon. Discuteremo con lui del futuro del Paese, di ciò che possiamo fare e di come aumentare i nostri sforzi per cercare di evitare il peggio e costruire qualcosa di positivo”, ha continuato Mogherini.
Inoltre, al termine del Consiglio Affari esteri, si riunirà il primo consiglio di associazione fra Ue e Ucraina, che “apre una nuova pagina nelle nostre relazioni più concentrata sull’attuazione delle riforme”. Mogherini ha ricordato che domani e dopodomani sarà a Kiev per incontrare il presidente, il governo e il Parlamento.