Home Nazionale Sfuma il sogno della birra curda, Stato Islamico blocca trasporto nel ‘Califfato’

Sfuma il sogno della birra curda, Stato Islamico blocca trasporto nel ‘Califfato’

0

Erbil, 11 nov. (AdnKronos/Aki) – Una birra prodotta nella Repubblica Ceca da imprenditori curdi e destinata al mercato del Kurdistan iracheno. Si chiama Ava Zer, in curdo ”acqua d’oro”, ma la sua commercializzazione è ora messa a rischio in quanto, per essere distribuita, dovrebbe passare attraverso le terre in mano allo Stato islamico. ”Questi militanti islamici hanno distrutto il mio sogno – lamenta l’imprenditore Jasour Nujen – Ora nessuno vuole trasportare le mie birre in Kurdistan. Hanno paura dei militanti”.
I camionisti continuano a trasportare le merci attraverso il ‘Califfato’ proclamato da Abu Bakr al-Baghdadi, ma alcol, sigarette e droghe sono vietate dalla legge islamica imposta dai jihadisti nella zona. Pene severe sono previste per chi viola le leggi.
Prodotta nella città di Zatec nella Repubblica Ceca per ragioni economiche e qualitative, ”tutti sanno che Ava Zer è una birra curda”, sottolinea Nujen. La birra è stata accolta con entusiasmo dai consumatori al Festival della birra e del whisky di Stoccolma. Ma commercializzarla in Svezia, spiega Nujen, è alquanto difficile per la concorrenza con altre marche ben più note.