Home Attualità ‘Settebello’ Juve e il Parma finisce ko

‘Settebello’ Juve e il Parma finisce ko

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Torino, 9 nov. (AdnKronos) – La Juventus batte il Parma 7-0. Bianconeri devastanti, con 3 gol nei primi 35 minuti e con una doppietta di Tevez e una di Morata nella ripresa, hanno la meglio sulla inconsistente squadra di Donadoni. Mattatori della sfida Lichtsteiner, Morata, Llorente e Tevez, autori di tre doppiette. Con questo successo la squadra di Allegri sale a 28 punti in classifica mentre il Parma è ultimo a 6 punti e in crisi totale. La voglia di vittoria dei bianconeri, imbattuti allo Juventus Stadium, è subito ben chiara anche alla difesa gialloblu. Al 7′ una girata volante di Pereyra in area mette i brividi a Mirante che poi respinge una conclusione di Marchisio. A metà del primo tempo sale in cattedra Tevez che prima di destro manda alto sulla traversa e poi calcia debolmente rasoterra tra le braccia del portiere del Parma.
Al 23′ Ghezzal alleggerisce la pressione ma il tiro a giro dal limite è nettamente out. Passa un minuto e inizia lo show. Conclusione da fuori molto potente di Pogba, Mirante respinge alla sua sinistra ma arriva in corsa Llorente che con un tocco sotto insacca. Al 29′ arriva il raddoppio: controllo di Lichtsteiner dal limite dell’area e gran destro che non lascia scampo a Mirante. La pressione della squadra di casa non si arresta e al 36′ arriva il tris: Tevez apre a destra per Lichtsteiner che controlla e serve in area Llorente che devia in rete di piatto. Parma annichilito e squadre al riposo.
Inizio ripresa ancora a tutta Juve, con una perla di Carlos Tevez che segna un gol alla ‘Maradona’: al 5′ incredibile azione dell’argentino che va via di forza a Costa, salta Lucarelli, poi con una magia salta anche Felipe e di piatto destro spiazza Mirante. Passano pochi minuti e l’Apache si ripete: al 13′ tiro da fuori di Pogba, Mirante ancora una volta respinge lasciando lì la sfera che Tevez insacca senza problemi per il 5-0. Allegri a questo punto cambia la coppia d’attacco e inserisce prima Coman per Tevez e poi Morata per Llorente, ma il risultato non cambia, con la nuova coppia che confeziona il sesto gol della gara: al 31′ grandissimo tocco in verticale di Coman che smarca Morata solo davanti al portiere, controllo e tocco di piatto nell’angolino per lo spagnolo.
Al 41′ anche Pogba va vicino al gol: cross dalla sinistra di Coman e sfera che rimbalza sul francese e termina sul fondo di nulla. Ma passano pochi minuti e arriva il 7-0. Al 44′ Lichtsteiner al cross dalla destra serve Morata in area che devia in rete con il destro e segna la sua personale doppietta.
PALERMO – UDINESE 1-1 – Partita a senso unico allo stadio Renzo Barbera di Palermo dove i rosanero non vanno oltre l’1-1 con l’Udinese in una gara a tratti dominata dagli uomini di Iachini. In classifica i friulani raggiungono il Milan a 17 punti, a 13 il Palermo. A decidere la gara il gol iniziale dei bianconeri messo a segno da Thereau al 5′, al 41′ pari di Dybala su rigore, nella ripresa penalty sprecato da Vazquez che si fa parare il tiro da Karnezis.
Gara subito in salita per i padroni di casa, dopo 5 minuti l’Udinese passa in vantaggio, a sbloccare l’incontro è Thereau con un perentorio colpo di testa dall’area piccola. Assorbito il colpo i rosaneri prendono in mano le redini del gioco, al 21′ gran tiro dalla lunga distanza di Barreto, la palla è di poco fuori a portiere battuto. Spinge sull’acceleratore il Palermo che colleziona diversi calci d’angolo ma il fortino bianconero tiene. Al 39′ grande occasione per i siciliani, Barreto tenta la deviazione aerea da buona posizione ma il colpo di testa non è preciso. Un minuto più tardi Barreto viene steso in area da Badu, per l’arbitro è rigore: sul dischetto si presenta Dybala che di sinistro insacca. La prima potenziale palla gol della ripresa è per gli ospiti, al 52′ grande palla gol per Muriel su azione di contropiede, il colombiano entra in area ma si fa ipnotizzare dal portiere.
Un minuto più tardi nuovo calcio di rigore per il Palermo per fallo su Dybala, dagli 11 metri si presenta Vazquez che si fa parare il tiro. Poco dopo è l’Udinese a rendersi pericolosa, Allan ha la grande occasione a due passi dalla porta ma Sorrentino para. Al 72′ brivido per l’Udinese, Dybala di testa grazia i friulani tirando fuori. Sempre Dybala in evidenza, il suo tiro dal limite sibila sopra la traversa. Mani tra i capelli per l’attaccante argentino una manciata di minuti più tardi per un tiro finito sul palo. Punizione di Maresca a 3′ dalla fine ma il portiere dell’Udinese gli dice di no. Finisce 1-1.
EMPOLI – LAZIO 2-1 – Frena la sua corsa la Lazio che interrompe la serie di 6 risultati utili consecutivi perdendo 2-1 al Castellani contro l’Empoli. I biancocelesti sprecano così l’occasione di essere in solitaria la terza forza del campionato, la squadra di Pioli resta ferma a 19 punti, sale invece a 10 la formazione toscana. La partita si decide nella ripresa, Empoli in vantaggio con Barba al 7′, tre minuti più tardi raddoppia Maccarone, a nulla serve il gol di Djorjevic al 21′.
La partita comincia con l’Empoli in avanti, la prima palla gol è per i toscani con Maccarone all’8′, il tiro finisce di poco a lato. Un minuto più tardi occasione per Candreva lanciato a rete da un lancio in profondità dell’olandese De Vrij, il centrocampista biancoceleste incrocia al volo ma la sfera termina a lato della porta difesa da Sepe. Insistono gli ospiti, Lulic serve Djordjevic che di testa sbaglia. Ancora Lazio, Djordjevic rovescia in area dove Parolo tutto solo ha il tempo di coordinarsi e colpire al volo ma la mira non è precisa.
Al 25′ si affaccia nell’area della Lazio Maccarone, il numero 7 riceve palla al limite dell’area da Zielinski, il tiro immediato è alto sopra la traversa. Ci prova ancora Candreva, il numero 87 fa tutto da solo e arriva al tiro ma il suo sinistro finisce alto. Allo scadere pericolo nell’area laziale, un cross profondo sul primo palo indirizzato a Pucciarelli viene intercettato all’ultimo da Lulic.
La ripresa comincia con la scossa per i padroni di casa: da calcio d’angolo Barba svetta di testa e piazza la sfera all’incrocio dei pali: 1-0. Passano due minuti e i toscani raddoppiano, Maccarone si fa trovare pronto a sfruttare una punizione dei suoi e di sinistro al volo brucia Berisha in uscita. Riapre la partita al 62′ la Lazio, cross dalla destra di Candreva per Djordjevic che di testa infila Sepe con un tocco morbido indirizzato all’incrocio dei pali.
L’Empoli prova ad alleggerire con Vecino che tenta la via del gol da fuori area ma la sfera viene murata da un difensore. Al 76′ palla gol di Djordjevic di testa neutralizzata da Sepe con un gran colpo di reni ma l’arbitro fischia fuorigioco. Scricchiola la retroguardia azzurra, Rugani anticipa Ciani d’un soffio. La squadra capitolina prova a pareggiare ma il fortino toscano tiene, finisce 2-1.
CHIEVO – CESENA 2-1 – E’ festa grande al Bentegodi per il Chievo che piega 2-1 il Cesena grazie a un super Pellissier autore nella ripresa di due gol, al 48′ e al 90′, per il Cesena in gol Djuric all’88’. Con questo successo gli scaligeri lasciano l’ultima posizione in classifica scavalcando Parma e Cesena. Il Chievo sale a 9 punti, a 7 il Cesena con il Parma a 6.
Al 13′ da registrare la prima occasione della partita appannaggio dei padroni di casa, Gamberini colpisce di testa a botta sicura ma Leali gli dice di no. La replica dei romagnoli arriva sette minuti più tardi, Lucchini si trova una ghiotta palla sui piedi da azione partita da corner ma la deviazione di destro è sbagliata. Tenta la conclusione da fuori il Chievo, Meggiorini lascia partire un siluro ma la palla sfiora il palo.
Il Chievo sblocca l’incontro nella ripresa grazie al cambio azzeccato di Rolando che getta nella mischia Pellissier al posto di Schelotto, e il numero 31 ripaga subito la fiducia del mister, al 47′ l’attaccante segna la sua 87esima rete in A, su tiro da fuori riesce a calamitare la palla al centro dell’area infilando il portiere. Prova a reagire il Cesena, colpo di testa di Hugo Almeida ma Bizzarri gli dice di no. Insiste il Cesena con gli scaligeri a difendere. Il fortino del Chievo però cede a 2′ dalla fine quando Djuric prova un tiro dal limite deviato da un difensore che mette fuori causa Bizzarri: 1-1. Sembra tutto finito ma Pellissier allo scadere fa esplodere la gioia del Bentegodi, il valdostano di testa infila Leali autore di una uscita a vuoto fissando il punteggio sul 2-1.