Home Nazionale Scrittori: Joyce, iniziezioni di galyl contro sifilide causa di quasi cecita’

Scrittori: Joyce, iniziezioni di galyl contro sifilide causa di quasi cecita’

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Londra, 6 lug. – (Adnkronos) – James Joyce (1882-1941) era ammalato di sifilide e si curava con continue iniezioni di galyl, nome inglese del salvarsan (o arsfenamina), un farmaco commercializzato dal 1910 per il trattamento della malattia infettiva a prevalente trasmissione sessuale, che lo avrebbe poi portato fin quasi sulla soglia della cecità. Kevin Birmingham, professore di storia e letteratura all’Università di Harvard, ha scoperto nuove prove sulla sifilide di cui soffrì Joyce, come rivela nel libro ”The Most Dangerous Book: The Battle for James Joyce’s Ulysses”, pubblicato da Penguin Press in Gran Bretagna, Canada e Stati Uniti.
Nelle 420 pagine del libro, Birmingham ricostruisce la carriera di Joyce, focalizzandosi sul suo capolavoro “Ulisse”, tra critiche e battaglie legali per la sua stampa, ma portando alla luce anche curiosità sulla carriera e la vita dello scrittore irlandese. E’ noto che Joyce ebbe a lungo problemi alla vista, morendo quasi cieco.
Sulla sua declinante visione oculare, Joyce disse nel 1931: “Mi merito tutto questo a causa delle mie tante iniquità”, alludendo alla sua irregolare e clandestina vita sessuale. (segue)