Roma, 19 feb. (Labitalia) – "E' chiaro che oggi conta più la comunicazione che la rappresentazione". Così Giuseppe Roma, direttore generale Censis, commenta con Labitalia la protesta improvvisa di ieri dei due operai, durante il festival di Sanremo. "Ieri mattina – dice – in piazza hanno sfilato 80mila persone tra commercianti, artigiani e piccoli imprenditori per dire basta alla crisi, eppure oggi non si parla d'altro che di Sanremo; ma attenzione: non delle canzoni ma dell'irruzione dei due operai"."Certo – ammette Giuseppe Roma – con la crisi che c'è non ci meravigliamo che un evento nazionale, così importante e seguito come Sanremo, diventi un luogo per esprimere il disagio dei lavoratori"."Tuttavia – osserva – nutro dei dubbi sull'efficacia di queste azioni perchè, non essendo la prima volta che succede, si rischia di inflazionare il fenomeno riducendolo a un fatto di cui parlare e non a una situazione grave da sanare".