Home Nazionale Poste: utile I semestre scende a 222 mln, salgono ricavi a 15 mld (2)

Poste: utile I semestre scende a 222 mln, salgono ricavi a 15 mld (2)

0

– Il Gruppo è esposto a una continua diminuzione dei volumi della corrispondenza che, nel contesto degli obblighi del servizio Universale, si ripercuote sul margine operativo. Le priorità individuate per la crescita sostenibile del Gruppo, sulle quali sono state già avviate specifiche iniziative, sono focalizzate al miglioramento della qualità e all’innovazione dell’offerta per recuperare quote di mercato nel servizio postale; al rilancio della logistica pacchi; all’innovazione dei servizi di pagamento e allo sviluppo dell’offerta di risparmio.
Poste Italiane ha avviato un dialogo per condividere con il Governo e le Istituzioni la revisione del sistema delle regole che garantiscano la sostenibilità del servizio postale universale in un contesto di contrazione strutturale dei volumi e di nuovi bisogni dei Clienti da soddisfare. La definizione di un quadro di regole certe e prevedibili è una condizione necessaria per finalizzare il piano aziendale di medio periodo e definire le prospettive economico-finanziarie dell’Azienda nel percorso della privatizzazione. “I risultati del primo semestre 2014 confermano le valutazioni che avevo illustrato prima dell’estate: Poste Italiane può contare su un grande patrimonio di competenze, infrastrutture, fiducia dei cittadini e ha le potenzialità per svolgere un ruolo chiave nella modernizzazione e la crescita del Paese” , ha commentato l’amministratore delegato di Poste Italiane, Francesco Caio.”
”Lo sviluppo delle piattaforme nei pagamenti digitali, la leadership nella raccolta del risparmio privato e dei premi assicurativi e la capillare presenza sul territorio – ha aggiunto Caio – ci pongono come uno dei motori per la crescita e la competitività dell’Italia. E’ una grande opportunità per il Paese, una sfida che richiede una profonda trasformazione della principale azienda pubblica italiana, un impegno che abbiamo assunto consapevoli del valore economico e dell’interesse sociale attesi”.