Roma, 4 nov.(AdnKronos) – Sono circa 2 milioni i pensionati a denunciare assegni inferiori ai 500 euro mensili, quasi 7 milioni quelli che vivono con meno di mille euro al mese. E’ l’Adoc a fare il punto sulla situazione in cui vivono i pensionati italiani oggi scesi in ‘piazza’ contro la disattenzione del governo Renzi. “E’ una situazione di profondo disagio, che rischia di diventare sempre più pesante, anche in termini sociali”, dicono i consumatori.
“Le pensioni sono troppo basse, considerando il pressante e contingente costo della vita. Se pensiamo solo alla spesa per le utenze domestiche fondamentali e irrinunciabili, come luce, gas, acqua, la spesa media annua si attesta sugli oltre 1900 euro per abitazione”, ricorda ancora l’Adoc che calcola come, in termini percentuali, un pensionato medio destini ben il 17% del proprio reddito annuo a pagare le spese domestiche.
“Praticamente un quinto del reddito disponibile”, dicono ancora. Una situazione che potrebbe degenerare in uno stato di solitudine-depressione e rendere i pensionati possibili prede del gioco d’azzardo. I numeri d’altra parte ci sono: “Stimiamo in circa 4-500 mila i giocatori d’azzardo patologici over 65 . Lo scarso reddito entrante, unito a condizioni spesso di solitudine e depressive, sono la miccia che fa esplodere il ricorso al gioco d’azzardo, l’invasione di sale bingo, new slot, gratta e vinci, scommesse anche online”.