Bruxelles, 8 ott. (Adnkronos) – Sottolineare la solidarietà della Nato alla Turchia e condividere le preoccupazioni del governo di Ankara sull’avanzata dell’Is in Siria fino al confine turco. Da domani il neo segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sarà in visita per due giorni in Turchia. Per l’ex premier norvegese si tratta della seconda visita ufficiale dal giorno dell’insediamento, lo scorso primo ottobre, dopo quella in Polonia. Un modo per sottolineare “l’importanza della Turchia per l’Alleanza atlantica”, spiega un funzionario della Nato contattato dall’Adnkronos.
Durante il suo soggiorno Stoltenberg incontrerà il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il primo ministro Ahmet Davutoglu, il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu, il responsabile della Difesa Ismet Yilmaz e il capo di Stato Maggiore delle forze armate turche, il generale Necdet Ozel. Una serie di incontri per “scambiare osservazioni sugli attuali sforzi della Turchia e sulle sue percezioni di sicurezza”, mentre i jihadisti dello Stato Islamico sono arrivati alla frontiera del Paese con la Siria.
La visita avviene in “tempi indubbiamente difficili per la Turchia”, ma, spiega il funzionario, la Nato “continua a monitorare gli eventi che si stanno sviluppando vicino al confine sud-orientale turco”. E l’Alleanza atlantica “conferma” il proprio sostegno verso la Turchia. (segue)