Home Nazionale Milano: Robledo, io non incompatibile perchè mia moglie lavora in Expo

Milano: Robledo, io non incompatibile perchè mia moglie lavora in Expo

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Milano, 6 nov. (AdnKronos) – Per il procuratore aggiunto di Milano, Alfredo Robledo, al centro dello scontro da mesi con il ‘capo’, Edmondo Bruti Liberati, il fatto che sua moglie, Corinna Di Marino, avvocato amministrativista, lavori all’ufficio legale di Expo 2015, non costituisce incompatibilità, nemmeno in riferimento al dipartimento che guidava e dal quale è stato sollevato, quella che indaga su fatti di corruzione, anche in Expo.
All’ultima ‘accusa’ mossa da Bruti Liberati, Robledo ha replicato con una lettera datata 9 ottobre nella quale precisa la sua posizione al ‘capo’. “Non ritenevo e non ritengo di versare in situazione di possibile rilevanza ai fini dell’incompatibilità dal momento che il mio coniuge non ha esercitato e non esercita la professione forense nè innazi alla Procura di Milano, nè innanzi al Tribunale ordinario penale o civile di Milano, nè inanzi alla Corte d’Appello penale o civile di Milano, nè in altra Procura o Tribunale del distretto”.
In una successiva missiva, datata 31 ottobre, Robledo precisa che sua moglie “al solo fine di non lasciare spazio alcuno a qualsiasi ulteriore incertezza o pretesto ha financo proceduto alla propria cancellazione dall’Albo degli avvocati di Milano il 27 ottobre, deliberata dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati il 30 ottobre”.