Milano, 7 nov. (AdnKronos) – La Samp è un osso duro ma il Milan sogna l’aggancio. Filippo Inzaghi riaccende il motore rossonero dopo il k.o. casalingo incassato domenica contro il Palermo. Il Diavolo domani fa visita alla Sampdoria di Sinisa Mihajlovic, terza in classifica e candidata al ruolo di rivelazione dell’anno. “Sarà una gara complicata, la Sampdoria è terza con tre punti di vantaggio. Noi siamo pronti per una grande partita contro avversari che hanno grande spirito. La Samp terza non è frutto del caso. Faccio i complimenti a Mihajlovic, sarà una gara complicata ma noi siamo pronti”, dice Inzaghi, che sogna l’aggancio nell’anticipo dell’undicesima giornata.
“Sarà una bella sfida a Marassi, uno stadio caldo, ma abbiamo una grande possibilità, possiamo raggiungerli in classifica vincendo e so che domani faremo una grande gara”, ribadisce l’allenatore rossonero. La vittoria contro il San Lorenzo, nel Trofeo Berlusconi di mercoledì, è stata un’iniezione di fiducia.
“Con il San Lorenzo c’è stata una bella risposta, al Milan c’è un gruppo vero, di grandi uomini. Possiamo perdere una gara, perché la squadra sta lavorando per trovare certezze, ma lo spirito che ci anima è molto buono e mi lascia tranquillo. Siamo in una fase di rinnovamento e ci vuole pazienza. Una squadra del genere, con un allenatore nuovo, può anche fare qualche passo falso in campionato”.
Anche il k.o. contro il Palermo ha lasciato qualche nota positiva: “La voglia non è mai mancata. Certo, ci sono aspetti da migliorare, ma abbiamo comunque creato 3 occasioni nella fase iniziale della gara e se ne avessimo sfruttata almeno una, chissà, la partita sarebbe cambiata. L’uno-due dei rosanero ci ha tagliato le gambe e non siamo riusciti a reagire nel modo migliore: c’è stata grande voglia ma anche disordine”. A livello fisico, nessun allarme: “Stiamo bene, abbiamo corso tanto ma male con il Palermo. Non sono preoccupato per la condizione dei giocatori che hanno fatto una buona gara mercoledì”.