Home Nazionale Green Economy contro la crisi, a novembre gli Stati Generali 2014

Green Economy contro la crisi, a novembre gli Stati Generali 2014

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Roma, 14 ott. – (AdnKronos) – “Il piano del gioco economico in Italia continua ad essere inclinato verso la brown economy. Le imprese della green economy chiedono di pesare di più nelle scelte politiche ed economiche del Paese, perché hanno le potenzialità per guidare l’Italia fuori dalla crisi”. Così Edo Ronchi, presidente della fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, presentando oggi il programma degli Stati Generali della Green Economy 2014 che si svolgeranno a Rimini in occasione di Ecomondo (5 e 6 novembre).
“Le vecchie formule non funzionano più – continua Ronchi – occorre generare ricchezza reale, quella in cui i benefici prodotti non vengono annullati dai costi di quella stessa ricchezza, ed è quello che fanno le imprese della green economy. Nella riqualificazione urbana, nella mobilità sostenibile, nell’agricoltura multifunzionale, nell’economia del riciclo si possono creare migliaia di nuovi posti di lavoro ‘green'”.
La terza edizione degli Stati Generali della Green Economy, dedicata a “Lo sviluppo delle imprese della green economy per uscire dalla crisi italiana”, si svilupperà attraverso sette sessioni tematiche di approfondimento: crisi climatica e trattative in corso per un accordo internazionale di mitigazione; impronta carbonica e ambientale delle imprese; capacità di valorizzare e contabilizzare il valore economico del capitale naturale e dei servizi ecosistemici; tutela degli usi sostenibili delle risorse idriche; sviluppo e diffusione della ecoinnovazione come via maestra per affrontare la crisi; sviluppo delle attività agricole multifunzionali nelle zone urbane e periurbane; economia del riciclo dei rifiuti urbani.
Tre le sessioni in cui si svilupperanno gli Stati Generali della Green Economy: la sessione plenaria, quella di approfondimento e quella conclusiva. Gli obiettivi degli Stati Generali sono di “contribuire a far conoscere le potenzialità delle imprese della green economy – aggiunge Ronchi – perché l’impressione è che in sede politica siano sottovalutate, mentre noi registriamo un dato: nonostante la recessione, c’è molta attenzione ai beni e ai servizi di qualità ecologica”.
Ma il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti rassicura: “Gli Stati Generali della Green Economy sono il motore della conversione culturale, e quindi politica ed economica, che sta ponendo l’economia sostenibile al centro del progetto Paese – fa sapere in una nota- I dati parlano chiaro, in anni di crisi gravissima, cresce vigorosamente nel nostro Paese un solo comparto, quello della green economy. E’ cresciuto il volume d’affari ed è cresciuta soprattutto l’occupazione. Il Governo sostiene questa rivoluzione ambientale e vede negli Stati generali il laboratorio privilegiato del cambiamento”.