Home Nazionale Giustizia: Fi insiste su Bruno, Grillo contro Violante ma Pd conferma linea

Giustizia: Fi insiste su Bruno, Grillo contro Violante ma Pd conferma linea

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Roma, 19 set. (Adnkronos) – L’appuntamento del Parlamento in seduta comune è per martedì alle 12 ma il weekend potrebbe non essere sufficiente per sbloccare l’impasse dell’elezione dei due giudici della Corte Costituzionale e dei due membri laici del Csm. Forza Italia non molla Donato Bruno. Il senatore azzurro, che secondo il ‘Fatto’ sarebbe indagato a Isernia, precisa che non gli è stato mai notificato alcun atto giudiziario dal quale risulti una sua pretesa posizione di ‘inquisito’, e resta il candidato di Fi, come attestano congiuntamente i presidenti dei gruppi, Paolo Romani e Renato Brunetta.
Il problema, a fronte di un analogo atteggiamento del Pd che insiste nel tandem con Luciano Violante (duramente attaccato da Beppe Grillo) è che la Lega ancora non vede ragioni per cambiare l’atteggiamento tenuto nelle ultime votazioni. Forse un ‘caminetto’ ad Arcore, che Silvio Berlusconi annuncia di voler ripristinare come ai vecchi tempi, potrebbe fornire al Carroccio quelle garanzie (su fronti diversi, dalla legge elettorale alle alleanze in vista delle regionali) che finora sarebbero mancate.
“Se le cose restano così, lo escludo senza alcun dubbio – chiarisce il segretario della Lega Matteo Salvini- non li abbiamo appoggiati nei giorni scorsi e non vedo perché dovremmo farlo martedì. Noi – rivendica il leghista – cerchiamo sempre il confronto ma finora siamo stati ignorati. Se invece di andare avanti come caterpillar stessero ad ascoltarci, magari qualcosa cambierebbe”. (segue)