Roma, 11 nov. (AdnKronos) – “In Europa e in Italia il rischio che ebola possa diffondersi è veramente molto basso. Sia perché i paesi dell’Ue e il nostro sistema sanitario nazionale hanno standard di sicurezza di alto livello, sia perché per il contagio occorre un contatto diretto, o indiretto, con i fluidi corporei di una persona malata o morta di ebola”. A puntualizzarlo il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, in un’intervista al mensile ‘Africa e Affari’.
La rivista lancia in questi giorni la campagna ‘Africa, No ebola’, “per dare un contributo nella lotta all’epidemia ma anche per invitare a non trattare ancora una volta l’Africa secondo stereotipi inaccettabili – hanno rimarcato in una conferenza stampa oggi a Montecitorio Massimo Zaurrini e Gianfranco Belgrano, rispettivamente direttore responsabile ed editoriale di ‘Africa e Affari’ – e sulla base di notizie false o non attentamente verificate”. La stessa responsabile della sanità, in un passaggio dell’intervista, sottolinea come sia “importante fornire un’informazione corretta e certificata sul virus, sulle modalità di trasmissione e sui reali rischi di contagio”. Quanto al continente africano, “attualmente – ha precisato il ministro – i viaggi sono sconsigliati solo nei paesi affetti dall’epidemia e non in tutta l’Africa”.