Home Nazionale Crisi: Boldrini, nuove strategie ma non smantellare garanzie Welfare

Crisi: Boldrini, nuove strategie ma non smantellare garanzie Welfare

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Roma, 15 set. (Adnkronos) – “Il nostro modello di welfare appare troppo rigido, perché non in grado di intervenire con efficacia sui nuovi rischi di esclusione sociale legati alla condizione dei giovani, alla precarizzazione dei rapporti di lavoro e alla presenza di migranti. C’è chi sostiene, di fronte a queste difficoltà, che occorre di fatto smantellare le garanzie pubbliche. Io non sono d’accordo”. Così la presidente della Camera Laura Boldrini, intervenendo a Montecitorio alla presentazione del rapporto sugli investimenti ad impatto sociale, promossa dall’Advisory Board Italiano ‘Social Investment Task Force’ del G7.
“Non dobbiamo abbandonare le conquiste di civiltà sino ad oggi raggiunte. Non dobbiamo smettere di desiderare una società più giusta e progredita. Abbiamo però bisogno di nuove strategie e di una nuova alleanza fra l’intervento pubblico e l’imprenditoria. Una imprenditoria che cerca una remunerazione per il proprio capitale ed è al tempo stesso disponibile ad impegnarsi in progetti che abbiano una finalità sociale”, ha aggiunto Boldrini.
“E questo vale anche a proposito del microcredito. Credo fermamente nelle possibilità di questa strategia e trovo molto convincente l’impianto culturale che la sorregge. Sono convinta che in un Paese come il nostro, nel quale si allargano le fasce di povertà e dove pochissime persone hanno accesso al credito, la microfinanza può avere una grande potenzialità. Ma in Italia, invece, queste iniziative, che pure si stanno moltiplicando, non riescono ancora ad affermarsi come potrebbero”, ha concluso Boldrini.