Home Nazionale Crisi: Boldrini, finanza non sia entità astratta ma inclusiva

Crisi: Boldrini, finanza non sia entità astratta ma inclusiva

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Roma, 15 set. (Adnkronos) – “E’ fortissima l’esigenza di una ‘finanza che includa’, dopo anni nei quali la finanza ha dato di sé l’immagine di un’entità astratta, impersonale, che con pochi click di un mouse può spostare quantità enormi di capitali, mandare in crisi le economie più deboli, chiedere sacrifici che ai comuni cittadini risultano incomprensibili e insostenibili”. Lo ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini, intervenendo alla presentazione del rapporto ‘La finanza che include’ a Montecitorio.
“Ne abbiamo bisogno, di questa ‘finanza che includa’, perché avvertiamo tutti l’insufficienza dei misuratori classici della nostra condizione economica. Senza arrivare alla radicalità utopica della famosa frase di Robert Kennedy, ‘il Pil misura tutto, eccetto ciò per cui la vita è veramente degna di essere vissuta’, abbiamo imparato a familiarizzare di recente in Italia con una sigla come il Bes, il Benessere Equo e Sostenibile, che affina i criteri di calcolo in base ai quali definire la reale ricchezza di un Paese”, ha aggiunto Boldrini.
“E’ benvenuta, dunque, una finanza che avverta forte il senso della sua responsabilità sociale. Tanto più che i sistemi di protezione sociale, in Italia come negli altri Paesi avanzati, affrontano una grave crisi di sostenibilità per diverse ragioni: per le crescenti restrizioni in materia di spesa pubblica, per l’invecchiamento della popolazione, per gli effetti della pesante congiuntura economica che stiamo attraversando”, ha concluso la presidente della Camera.