Roma, 11 ott. (Adnkronos) – ”Bisogna dire la verità. Nemmeno la votazione di martedì per la Corte Costituzionale, allo stato, appare risolutiva”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri, esponente di Fi. ”Nel passato, è giusto ricordarlo -sottolinea- ci furono situazioni di stallo ancora più lunghe. La Corte intanto ha piena funzionalità. Forse la ripetizione di votazioni in serie serve a poco. È ovvio che le forze politiche devono guardarsi in faccia e assumere decisioni vere. Nel passato lo si è fatto, talvolta con fatica, ma con realismo. Ma questa vicenda fa riflettere sulla necessità di rappresentanze solide, di partiti veri e credibili”.
”Il teppismo parlamentare che dilaga nelle Aule di Camera e Senato -avverte- alimenta demagogia e degrado in ogni ambito. E rende difficili adempimenti istituzionali. Ma le principali forze devono dimostrare in alcuni passaggi la serietà e il realismo che francamente al momento non abbondano”.
”Il Capo dello Stato -spiega- sollecita giustamente decisioni. Quelle imminenti di sua competenza per le nomine alla Corte sono certo rispetteranno i principi di pluralismo spesso ignorati nella composizione della Consulta. Anche questa è una questione da porre con lealtà alla luce del sole, confidando nella saggezza del Quirinale”.