Home Attualità Confsal-Salfi: Stati Ue individuino entrate dovute e non riscosse

Confsal-Salfi: Stati Ue individuino entrate dovute e non riscosse

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Bruxelles, 9 ott. (Labitalia) – “Al generale contesto di crisi e di controllo del debito pubblico, gli Stati membri tentano di ridurre la spesa e aumentare le entrate pubbliche. Un nuovo approccio consiste, quindi, nell’individuare le entrate dovute e non percepite”. A dirlo il segretario generale della Confsal-Salfi, Sebastiano Callipo, intervenendo, a Bruxelles, a un convegno sui sistemi fiscali in Europa e sulle Amministrazioni che sono oggi nel cuore della crisi.
“Incaricate di tale mission basilare -fa notare- le amministrazioni fiscali si ritrovano oggi nel cuore delle misure anticrisi. Le misure di austerità e i tagli alla spesa pubblica non hanno, come noto, risparmiato le amministrazioni fiscali, il cui personale si trova nell’occhio del ciclone della crisi”. Il segretario Callipo affronta anche “il tema dell’equità fiscale e dell’epocale problematica dei controlli fiscali in relazione con gli adempimenti fiscali, laddove è stata sottolineata più volte la ineludibilità e la valenza positiva di rilanciare la leva strategica della formazione costante, per creare e conservare un personale preparato, ben formato e motivato in un contesto storico fortemente digitalizzato”.
Callipo, inoltre, evidenzia le conseguenze prevedibili sui controlli “derivanti dal decremento del numero dei funzionari e dal deterioramento dei climi organizzativi nei vari uffici, causa anche le paralisi retributive e le non prestate attenzioni, anche politiche, alle funzioni istituzionali delle varie amministrazioni fiscali europee, valutate peraltro le grandi evasioni e frodi fiscali specie in tema di Iva, nonché il trasferimento degli utili in zone a fiscalità altamente agevolata”.