Firenze, 26 ott. (AdnKronos) – “E’ un po’ complicato non sentire le ragioni della piazza di ieri a Roma che, sono le ragioni  di persone che tutti i giorni vivono sulla loro pelle i drammi di mancanza di lavoro”. Lo ha detto il segretario generale Fiom Cgil Firenze Daniele Calosi, a margine della Leopolda, rispondendo ad una domanda dei giornalisti che gli hanno chiesto un commento alle dichiarazioni di ieri del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha dichiarato come “un paese non si ferma davanti ad una manifestazione di piazza come quella della Cgil”.
“Non si crea lavoro togliendo i diritti – ha aggiunto Calosi – Non è rendendo piu’ facili i licenziamenti che si consentirà di creare lavoro, c’è la mancanza totale di investimenti. Spesso la classe imprenditoriale di questo paese ha nascosto tutto, trasformato in rendita finanziaria economica gli utili che aveva avuto prima della crisi. Oggi ci troviamo di fronte a un paese che è fermo per mancanza di politica industriale, di investimenti pubblici”.
“Bene ha fatto il governo Renzi a sfondare il tetto di stabilità di undici miliardi di euro, è una cosa coraggiosa ha concluso il segretario della Fiom Cgil Firenze – Vorremmo che quegli undici miliardi di euro fossero redistribuiti in maniera diversa, verso le imprese ma anche verso i lavoratori”.