(AdnKronos) – Tra le priorità del numero uno della Federcalcio c’è poi quella legata ai giovani e alla promozione del calcio femminile: “noi abbiamo un problema notevole sul settore giovanile. Non voglio copiare i college americani che sono un altro mondo, ma il sogno nel cassetto, è che ci siano squadre di calcio con il nome delle scuole. Sul modello di un college, anche se con risorse diverse”.
“Sarebbe poi un grosso risultato -ha aggiunto Tavecchio- fare in modo che il mondo professionistico maschile affianchi quello femminile per fare un campionato importante. Abbiamo già ottenuto il consenso da parte di diverse società di serie A. Ho scritto anche a Beretta e l’intento è quello di fare un campionato a 12 squadre”.
Infine il numero uno della Figc parla della questione stadi e dell’importanza dell’educazione civica, che è “il deterrente più importante”, più della polizia negli stadi. “La tragedia è stata la mancata assegnazione degli Europei del 2012, andati a Ucraina e Polonia. Avevamo un progetto per 8 stadi. Comuni e società avrebbero risistemato stadi già presenti, senza costruirne di nuovi, anche se io non ho niente in contrario con le società che perseguono questo obbiettivo in maniera sostenibile. Ma quella è stata una grande opportunità persa”.