Home Attualità Attacco Balotelli-Immobile, Prandelli frena: “Sarebbe una scelta forzata”

Attacco Balotelli-Immobile, Prandelli frena: “Sarebbe una scelta forzata”

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(AdnKronos) – “Balotelli e Immobile? Tutto è possibile. Ma diventa una scelta forzata schierare due punte centrali con tanti giocatori di qualità a centrocampo”. Il ct azzurro Cesare Prandelli non sembra orientato a schierare contemporaneamente Mario Balotelli e Ciro Immobile nell’attacco della Nazionale. Contro l’Inghilterra, nel match che sabato segnerà l’esordio dell’Italia ai Mondiali, in avanti dovrebbe giocare il milanista. “Balotelli sta bene, come tutto il resto della squadra. La botta che ha preso? Non è nulla. Qualche affaticamento ci può stare, considerato che ci alleniamo due volte al giorno”, dice il ct.
“Siamo partiti dicendo che i 23 giocatori devono considerarsi 23 titolari. Non ci sono novità: sceglieremo in base allo stato fisico e psicologico, sono tutti papabili”, aggiunge il ct. “Tutti siamo potenzialmente protagonisti, tutti siamo potenzialmente risorse. Ogni scelta sarà accettata con entusiasmo da tutti, ciascuno sarà pronto a tifare. Qui non si parla di alternative, si parla di scelte legate al modo di affrontare l’avversario, di attaccare e di difendere”, ribadisce.Immobile si candida ad essere il nuovo Totò Schillaci? “Nei Mondiali del ‘90 -ricorda il ct- Schillaci partiva come quinta punta, ha finito per essere il capocannoniere. Questo significa che bisogna sfruttare le opportunità e lavorare in vista di ogni partita. Nel 2006, nessuno considerava Grosso come titolare. Lippi lo ha inserito e Grosso è stato un protagonista assoluto”.
Benzina per arrivare in fondo – “Nelle gambe, nel serbatoio abbiamo la capacità di arrivare in fondo al Mondiale”. L’Italia ha abbastanza carburante per fare tanta strada. “Ci sono stati due errori individuali che hanno portato a subire gol. Nel calcio capita di sbagliare a livello individuale, l’importante d’ora in poi è evitare errori di concetto. L’obiettivo nell’amichevole di ieri era garantire minuti ai giocatori, verificare alcuni ruoli e dare continuità di gioco”, spiega.
”Abbiamo rivisto la partita, la abbiamo analizzata con i tecnici. Per un’ora la squadra ha mantenuto il proprio equilibrio in un match vero, contro avversari dotati di tecnica. Abbiamo recuperato Paletta e Barzagli, i giovani hanno confermato entusiasmo e vivacità come volevamo. E’ stato un test vero, come volevamo”, afferma il commissario tecnico, convinto che la squadra abbia ancora margini di crescita. “Abbiamo tempo per migliorare, ma abbiamo la garanzia che abbiamo molte più certezze se vogliamo cambiare modulo durante una partita”, dice soffermandosi sull’aspetto tattico.